Il settore edilizio italiano sta vivendo una vera e propria crisi legata all’impennata dei prezzi dei materiali da costruzione. Il costo del cemento, dell’acciaio, del legname e delle materie prime in generale ha subito aumenti notevoli a causa della congiuntura economica globale, delle difficoltà nelle forniture e della guerra in Ucraina. Questo ha messo in difficoltà molte imprese, soprattutto le piccole e medie aziende, che si trovano a dover sostenere costi di produzione superiori rispetto a quanto previsto nei contratti. La situazione ha portato a una crescente preoccupazione per il futuro del settore, che rischia di dover rinviare o annullare progetti di costruzione, con ripercussioni sul mercato del lavoro e sull’intera economia. Le associazioni di categoria hanno richiesto al governo misure di supporto, come la creazione di un fondo di compensazione per i costi elevati e la revisione della legge sugli appalti pubblici.
Fonte: ANSA